Odio le parolacce (2)

Le parole brutte, stupide e soprattutto abusate sono tantissime. Quindi perché darsi tanta pena? Perché un po’ alla volta bisogna smascherarle. Che ne dite di mozzafiato? Una delle peggiori, secondo me.

La si legge ovunque: non esiste luogo, paesaggio, panorama, scorcio, immagine che non venga definita mozzafiato due volte su tre. 

Ora, le cose che mozzano il fiato, cioè che ti lasciano per un attimo senza respiro, sono pochissime: alcune giostre estreme; un pugno nello stomaco; una notizia forte del tutto inattesa. Ma non un paesaggio, dannazione. Un bel paesaggio ha l’effetto opposto, semmai: rilassa, rallenta la respirazione e apre un respiro vero e profondo.

E poi la parola in sé: il verbo mozzare è brutto come pochi e decisamente più regionale che nazionale. Dall’Emilia in su non si può sentire.

Quindi, se usate mozzafiato per evidenziare qualcosa di bello, fatemi il favore: tre secondi di sforzo mentale alla ricerca di alternative. Ce ne sono a decine.

Ps: un corso che non mozza ma rilassa il fiato, scioglie la respirazione, cancella le tensione va in scena on line dalla fine del mese: si chiama “Altrimenti ci arrabbiamo” e ne trovate notizia qui: informazioni, caratteristiche, costo.

Impariamo a non prendercela, a sciogliere le tensioni, a essere più consapevoli dei nostri inevitabili rancori. Si può e si deve.

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